RECENSIONE "Il Quadro Mai Dipinto" di Massimo Bisotti
Buonasera cari Lettori! e cosi la primissima settimana del
2016 è quasi giunta al termine. Oggi sono ritornata a scuola dopo le vacanze ed
è stato un trauma alzarmi dal letto alle 06:30 della mattina ancora con il buio
li fuori. Ma comunque,il libro di cui voglio parlarvi oggi l'ho finito di
leggere qualche giorno dopo Natale e ne sono rimasta davvero colpita. Ad essere
onesta è la prima recensione che pubblico qui sul mio blog e ne sono davvero
tanto contenta. Il libro in questione è Il Quadro Mai Dipinto.
Titolo: Il Quadro Mai Dipinto
Autore: Massimo Bisotti
Prezzo: 13,00 euro
Pagine: 221
Pubblicazione: 2014
Editore: Mondadori Valutazione: 5 stelle!
Trama
Patrick è un pittore che, in una mattina di giugno, lascia
Roma per ricominciare da zero a Venezia, città fatta d'acqua e d'incanto. Prima
di partire vuole dare un ultimo sguardo al quadro che ritrae la donna che ha
molto amato, il cui ricordo porta sempre con sé. Quando scopre la tela, però,
la vede vuota. Sgomento, Patrick corre all'aeroporto. Durante il volo batte la
testa e all'arrivo si ritrova confuso, non riesce a ricordare bene il motivo
per cui è partito. Ma in tasca ha un biglietto con un indirizzo e un nome:
«Residenza Punto Feliz». Si recherà là e troverà una nuova e strana famiglia ad
accoglierlo. La nuova vita di Patrick scorre tra amnesie e scoperte, finché a
una festa incontra Raquel e non ha dubbi: è lei la donna che è fuggita dal suo
quadro.
RECENSIONE
Come ho già detto questo è il primissimo libro che
recensisco sul blog. Sono molto entusiasta di recensirvi questo libri perchè lo
reputo molto speciale e importante per me. Non lo reputo un libro qualsiasi ma
bensì " IL libro". Veramente mi ha fatto aprire gli occhi e
mi ha fatto capire l'importanza di tantissime cose.Cominciamo con il parlare
della trama. Allora: Patrick è un pittore e un professore con l'ossessione
della perfezione. Qualsiasi cosa per lui deve essere perfetta. In più Patrick
ha la sindrome del quadro mai dipinto. Questa sindrome lo ossessiona cosi tanto
da non riuscire mai del tutto a portare a termine i suoi quadri,immaginando di
dipingerne sempre la scena successiva. In una normalissima giornata di Giugno
Patrick lascia Roma per trasferirsi a Venezia. Ma prima di partire decide di
salire in soffitta per controllare un'ultima volta il quadro raffigurante la
donna amata che aveva recentemente dipinto. Ma non appena salito in soffitta
qualcosa lo sconvolge: la donna amata che aveva ritratto nel quadro era
sparita. Durante il viaggio per Venezia però,Patrick ha un'incidente che gli
provoca una perdita di memoria. Dopo essere arrivato a Venezia il suo stato è
quello di una completa confusione tanto che non ricorda nemmeno quale motivo lo
abbia spinto a prendere un'aereo e partire. Girovagando in aereoporto Patrick
sembra vedere tra la folla la donna amata fuggita dal suo quadro ma tutto
ciò,solo per pochi secondi. Proprio a Venezia,dopo varie avventure
e grazie all'aiuto di vari personaggi,Patrick riuscirà ad incontrare la sua Raquel,la donna fuggita dal suo quadro.. donna che sapeva di amare e di aver amato da sempre. Cosi comincia a corteggiarla sperando che anche lei s'innamori nuovamente di lui e ricominciare. La trama di questo romanzo mi ha veramente colpita e ispirata tantissimo sin dal primo minuto che lo vidi il libreria. Premetto che questo è il primo libro di Bisotti che leggo Inizialmente leggere questo libro non è stato molto semplice in quanto lo stile dell'autore è molto filosofico. Nello scrivere questo questo romanzo l'autore si serve di lunghe frasi psicologiche e filosofiche sull'importanza di credere in se stessi,del perdersi e del ritrovarsi,quasi come fosse un monologo. Tra l'altro molto spesso queste frasi vengono inserite all'interno di dialoghi.. dialoghi che più che tali,sembrano una sorta di riflessione ad alta voce. Quindi,per chi come me si è approcciato per la prima volta ad un libro di questo autore,inizialmente deve essere stato difficile da comprendere in quanto non se ne conosceva lo stile. Passando alla seconda parte del romanzo,l'ho trovata abbastanza scorrevole e piacevole da leggere rispetto alla prima parte,altrettanto bella a mio parere.
e grazie all'aiuto di vari personaggi,Patrick riuscirà ad incontrare la sua Raquel,la donna fuggita dal suo quadro.. donna che sapeva di amare e di aver amato da sempre. Cosi comincia a corteggiarla sperando che anche lei s'innamori nuovamente di lui e ricominciare. La trama di questo romanzo mi ha veramente colpita e ispirata tantissimo sin dal primo minuto che lo vidi il libreria. Premetto che questo è il primo libro di Bisotti che leggo Inizialmente leggere questo libro non è stato molto semplice in quanto lo stile dell'autore è molto filosofico. Nello scrivere questo questo romanzo l'autore si serve di lunghe frasi psicologiche e filosofiche sull'importanza di credere in se stessi,del perdersi e del ritrovarsi,quasi come fosse un monologo. Tra l'altro molto spesso queste frasi vengono inserite all'interno di dialoghi.. dialoghi che più che tali,sembrano una sorta di riflessione ad alta voce. Quindi,per chi come me si è approcciato per la prima volta ad un libro di questo autore,inizialmente deve essere stato difficile da comprendere in quanto non se ne conosceva lo stile. Passando alla seconda parte del romanzo,l'ho trovata abbastanza scorrevole e piacevole da leggere rispetto alla prima parte,altrettanto bella a mio parere.
Nonostante le iniziali difficoltà,penso che questo sia
uno dei migliori romanzi che io abbia letto perchè le frasi utilizzate
dall'autore provocano nel lettore forti emozioni e tendono moltissimo a far
riflettere,prendendo come esempio le nostre esperienze personali. Spesso si da
per scontata la presenza di una persona nella nostra vita invece non sempre e
cosi. Appunto per questo bisogna apprezzare,dimostrare i nostri sentimenti alle
persone che amiamo perchè non è detto che queste ci siano sempre per noi,come
non è detto che una volta commessi degli errori ci venga data necessariamente
una seconda occasione per rimediare agli sbagli commessi.
Cari Lettori vi consiglio veramente di cuore di leggere
questo libro perchè è davvero capace di farvi riflette,di leggervi dentro e di
cambiarvi la vita. Il messaggio più bello che questo libro trasmette è che
non bisogna mai smettere di seguire il nostro cuore. In qualsiasi
situazione,circostanza,mai contro cuore. Concludo dicendo che questo
libro ha guadagnato nel mio cuore un posto speciale e che conto di rileggerlo
in quanto riesce sempre ad ispirarmi e a trasmettermi cose nuove.
Davvero,leggetelo e non ve ne pentirete.
Detto questo,grazie della lettura. Alla prossima recensione!
:)
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