RECENSIONE "Harry Potter e la Maledizione dell'erede" di J.K. Rowling
Buon pomeriggio e buon Lunedì lettori!
Oggi si parla del mondo della magia! cosa significa vi starete chiedendo?!
Vuol dire che oggi vi porto la recensione di "Harry Potter e la Maledizione dell'Erede" uscito il 24/09/2016 ed edito da Salani Editore al prezzo di €19,80.
Penso che ormai tutti abbiate letto l'ottava storia del nostro amato maghetto!! io invece prima di leggerlo ho voluto fare una bella rilettura di tutti i volumi precedenti in quanto li avevo letti man mano che uscivano quindi ero più piccola.
Non sto qui a riassumere la storia di Harry Potter perchè tutto il mondo sa di cosa stiamo parlo.
Qui sotto vi lascio la trama:
E' sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora,da impiegato al Ministero della Magia,oberato di lavoro,marito e padre di tre figli in età scolare.
Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale,Albus,suo secondogenito,deve lottare con il peso di un'eredità che non ha mai voluto. Quando passato e presente si fondono in un'oscura minaccia,padre e figlio apprendono una scomoda verità: il pericolo proviene a volte da luoghi inaspettati.
Recensione:
Per chi non avesse ancora letto questo libro,è giusto che si sappia che è un libro solo fisicamente in quanto non è scritto come una vera e propria storia romanzata bensì si tratta dell'originale copione teatrale dello spettacolo che viene messo in scena a Londra e che puntualmente ha il tutto esaurito.
Mi sarebbe piaciuto tanto poterlo andare a vedere ma questa è un'altra storia. Passiamo dunque al contenuto vero è proprio.
La storia viene raccontata 19 anni dopo la Battaglia di Hogwarts.
Come si è potuto ben capire all'interno di questa storia si narra del secondogenito di Harry Potter che si chiama per l'appunto Albus Severus Potter. Il nostro protagonista deve frequentare il suo primo anno ad Hogwarts; quando arriva il momento dello smistamento,il cappello parlante inserisce Albus in Serpeverde e non in Grifondoro. La cosa non sorprende il nostro protagonista in quanto anche lui sospettava già di questa cosa.
All'interno della casa di Serpeverde,col passare del tempo egli conosce Scorpius Malfoy,figlio del nostro Draco Malfoy. I due ragazzi stringono subito amicizia ma sanno che da giovani i loro genitori sono stati sempre nemici. Harry Potter non è molto convinto e contento che il figlio abbia stretto amicizia con il figlio di un ex Mangiamorte in quanto è convito che possa portare il figlio Albus sulla cattiva strada e appunto per questo cerca in qualsiasi modo di separarli.. coinvolgendo perfino l'attuale preside della scuola,ossia Minerva McGrannit.
Con il passare del tempo si verranno a susseguire tante avventure e vicende che i due ragazzi dovranno affrontare insieme aiutandosi l'un l'altro; anche il nostro Harry dovrà compiere tante scelte ma sembra non rendersi conto di quale siano quelle giuste e quali siano invece quelle sbagliate..
Nonostante io,sin da quando ero piccola,sia sempre stata una fan sfegatata di Harry Potter,devo dire che
oltre ad aver amato questa storia,ci sono state delle cose che non mi sono piaciute molto.
La cosa che più mi è piaciuta in assoluto è stato il fatto che i Abus e Scorpius,nonostante siano rispettivamente un Potter e un Malfoy,abbiano stretto questa forte amicizia che a mio parere è un pilastro fondamentale in questo libro. Scorpius rispetto al padre è la persona più buona di questa terra ma nonostante ciò viene etichettato e guardato male dai suoi compagni di scuola,visto come cattivo. Vediamo come Albus,a differenza dell'amico abbia una personalità molto più irascibile e orgogliosa.. sempre a mio parere; è un personaggio che non sempre viene capito e proprio per questo tende a mostrare questo lato cosi irascibile del suo carattere.
Devo dire che molte volte mi ci sono rivista.
Mi è molto piaciuto come J.K. Rowling sia stata,come sempre,in grado di sorprendermi. E' stata fantastica del caratterizzare i personaggi che,nonostante li conoscessimo già,hanno sviluppato delle caratteristiche molto diverse. Infatti non mi aspettavo proprio il cambio che Draco Malfoy ha subito nel corso della storia! ma questo lo scoprirete solo leggendo il libro..
Le ambientazioni sono state fantastiche come sempre e molto molto suggestive per quanto mi riguarda; sempre cupe e tenebrose..
Sempre per quanto riguarda i nostri vecchi protagonisti,vediamo che Harry come padre prende delle scelte sbagliate,che non è stato in grado di riconoscere e che spesso e volentieri non ho condiviso per nulla. Come padre egli è troppo severo e iperprotettivo ed è una cosa che io proprio non riesco a sopportare. Troppo accecato dal dover salvaguardare suo figlio,che invece cerca di sperimentare nuove cose..
Per concludere dico che nonostante questi pochi elementi che non mi sono molto andati a genio,il libro è stato in grado di trasmettermi tanti messaggi.
Ho imparato che l'amicizia è la cosa più importante; che quella vera,quella destinata a durare tutta la vita nasce proprio in questa età,nei corridoi di una scuola.. tra i banchi.
Ho capito che molte volte l'apparenza inganna perchè non sempre ciò che sembra cattivo lo è realmente. Ho capito che fare i genitori non è decisamente un compito facile perchè basta dire,anche se non lo si pensa per davvero,qualcosa di sbagliato per rovinare tutto e rischiare di perdere tutto; che tutto si può risolvere se realmente lo si vuole e che tutto si può realizzare se ci crediamo fino in fondo e non smettiamo di mollare.
Anche questa recensione è finita cari lettori!
Spero tanto che vi sia piaciuta.. ci ho messo tanto impegno!
Do a questo libro 4.5/5 stelline :)
Ci leggiamo al prossimo post!
Cari saluti,
-Lorena :)
Adesso vi lascio qui una delle frasi che più mi ha colpito:
“La perfezione è fuori dalla portata del genere umano , al di là della portata della magia. In ogni momento splendente di felicità è quella goccia di veleno: la consapevolezza che il dolore verrà di nuovo. Siate onesti con le persone che amate, mostrate il vostro dolore. Soffrire è umano come respirare”
(Albus Silente)
Recensione:
Per chi non avesse ancora letto questo libro,è giusto che si sappia che è un libro solo fisicamente in quanto non è scritto come una vera e propria storia romanzata bensì si tratta dell'originale copione teatrale dello spettacolo che viene messo in scena a Londra e che puntualmente ha il tutto esaurito.
Mi sarebbe piaciuto tanto poterlo andare a vedere ma questa è un'altra storia. Passiamo dunque al contenuto vero è proprio.
La storia viene raccontata 19 anni dopo la Battaglia di Hogwarts.
Come si è potuto ben capire all'interno di questa storia si narra del secondogenito di Harry Potter che si chiama per l'appunto Albus Severus Potter. Il nostro protagonista deve frequentare il suo primo anno ad Hogwarts; quando arriva il momento dello smistamento,il cappello parlante inserisce Albus in Serpeverde e non in Grifondoro. La cosa non sorprende il nostro protagonista in quanto anche lui sospettava già di questa cosa.
All'interno della casa di Serpeverde,col passare del tempo egli conosce Scorpius Malfoy,figlio del nostro Draco Malfoy. I due ragazzi stringono subito amicizia ma sanno che da giovani i loro genitori sono stati sempre nemici. Harry Potter non è molto convinto e contento che il figlio abbia stretto amicizia con il figlio di un ex Mangiamorte in quanto è convito che possa portare il figlio Albus sulla cattiva strada e appunto per questo cerca in qualsiasi modo di separarli.. coinvolgendo perfino l'attuale preside della scuola,ossia Minerva McGrannit.
Con il passare del tempo si verranno a susseguire tante avventure e vicende che i due ragazzi dovranno affrontare insieme aiutandosi l'un l'altro; anche il nostro Harry dovrà compiere tante scelte ma sembra non rendersi conto di quale siano quelle giuste e quali siano invece quelle sbagliate..
Nonostante io,sin da quando ero piccola,sia sempre stata una fan sfegatata di Harry Potter,devo dire che
oltre ad aver amato questa storia,ci sono state delle cose che non mi sono piaciute molto.
La cosa che più mi è piaciuta in assoluto è stato il fatto che i Abus e Scorpius,nonostante siano rispettivamente un Potter e un Malfoy,abbiano stretto questa forte amicizia che a mio parere è un pilastro fondamentale in questo libro. Scorpius rispetto al padre è la persona più buona di questa terra ma nonostante ciò viene etichettato e guardato male dai suoi compagni di scuola,visto come cattivo. Vediamo come Albus,a differenza dell'amico abbia una personalità molto più irascibile e orgogliosa.. sempre a mio parere; è un personaggio che non sempre viene capito e proprio per questo tende a mostrare questo lato cosi irascibile del suo carattere.
Devo dire che molte volte mi ci sono rivista.
Mi è molto piaciuto come J.K. Rowling sia stata,come sempre,in grado di sorprendermi. E' stata fantastica del caratterizzare i personaggi che,nonostante li conoscessimo già,hanno sviluppato delle caratteristiche molto diverse. Infatti non mi aspettavo proprio il cambio che Draco Malfoy ha subito nel corso della storia! ma questo lo scoprirete solo leggendo il libro..
Le ambientazioni sono state fantastiche come sempre e molto molto suggestive per quanto mi riguarda; sempre cupe e tenebrose..
Sempre per quanto riguarda i nostri vecchi protagonisti,vediamo che Harry come padre prende delle scelte sbagliate,che non è stato in grado di riconoscere e che spesso e volentieri non ho condiviso per nulla. Come padre egli è troppo severo e iperprotettivo ed è una cosa che io proprio non riesco a sopportare. Troppo accecato dal dover salvaguardare suo figlio,che invece cerca di sperimentare nuove cose..
Per concludere dico che nonostante questi pochi elementi che non mi sono molto andati a genio,il libro è stato in grado di trasmettermi tanti messaggi.
Ho imparato che l'amicizia è la cosa più importante; che quella vera,quella destinata a durare tutta la vita nasce proprio in questa età,nei corridoi di una scuola.. tra i banchi.
Ho capito che molte volte l'apparenza inganna perchè non sempre ciò che sembra cattivo lo è realmente. Ho capito che fare i genitori non è decisamente un compito facile perchè basta dire,anche se non lo si pensa per davvero,qualcosa di sbagliato per rovinare tutto e rischiare di perdere tutto; che tutto si può risolvere se realmente lo si vuole e che tutto si può realizzare se ci crediamo fino in fondo e non smettiamo di mollare.
Anche questa recensione è finita cari lettori!
Spero tanto che vi sia piaciuta.. ci ho messo tanto impegno!
Do a questo libro 4.5/5 stelline :)
Ci leggiamo al prossimo post!
Cari saluti,
-Lorena :)
Adesso vi lascio qui una delle frasi che più mi ha colpito:
“La perfezione è fuori dalla portata del genere umano , al di là della portata della magia. In ogni momento splendente di felicità è quella goccia di veleno: la consapevolezza che il dolore verrà di nuovo. Siate onesti con le persone che amate, mostrate il vostro dolore. Soffrire è umano come respirare”
(Albus Silente)
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