RECENSIONE "Phobia" di Wulf Dorn
Salve miei lettori! come state?
Oggi è sabato ed io vi porto una nuova recensione :)
Ho deciso di parlare di un libro che ho finito di leggere tre giorni fa e che mi è piaciuto molto anche se non me lo aspettavo sinceramente. Adesso mi sono ricreduta eh eh!!
Il libro di cui vi parlo oggi è Phobia di Wulf Dorn edito dalla Corbaccio Editore al prezzo di €16,90.
Trama:
Londra,una notte di Dicembre a Forest Hill. L'automobile del marito nel vialetto di casa. La chiave nella toppa. I passi che risuonano nel corridoio. Rumori familiari per Sarah Bridgewater. Ma l'uomo che si trova in cucina non è Stephen. Eppure indossa gli abiti di Stephen,ha la sua valigia ed è arrivato fin lì con l'auto di Stephen. Sostiene di essere Stephen e conosce cose che solo il marito di Sarah può conoscere. Per Sarah e per Harvey,il figlio di sei anni, comincia un incubo atroce,anche perchè lo sconosciuto scompare cosi com'è apparso e nessuno crede alla sua esistenza,ne la polizia è preoccupata che il marito di Sarah risulti svanito nel nulla. Sarah sa che può contare solo su una persona: l'amico psichiatra Mark Behrend. Col misterioso sconosciuto ha cosi inizio un duello psicologico,in cui ogni punto vinto o perso può significare riuscire a sopravvivere o venire brutalmente uccisi..
Recensione:
Allora comincio dicendo che è il primo libro che leggo di questo autore e devo dire che mi è piaciuto molto. Prima di approcciarmi a questo autore devo dire che ero molto scettica perchè leggevi in giro che l'unico libro bello di Wulf Dorn,fosse "La Psichiatra".
All'inizio mi stavo lasciando influenzare ma poi ho deciso che dovevo farmi un parere mio.. iniziando da questo perchè mi ha ispirata sin da subito dalla trama.
Lo stile di scrittura dell'autore è davvero molto molto scorrevo e abbastanza semplice da capire.
Nonostante egli scriva dei thriller,devo dire che non mi ha messo particolarmente ansia e non mi ha fatto molta paura infatti,penso che si tratti più di un thriller psicologico.
I personaggi a mio parere,sono ben caratterizzati; soprattutto Giobbe (l'uomo con le cicatrici).
Attraverso le descrizione del suo pensiero,delle sue sofferenze.. sono riuscita a capirlo in un certo senso. Non è per nulla un personaggio banale o scontato,soprattutto se si pensa
come va a concludersi la storia. Ha un finale davvero particolare,per questo non me lo aspettavo completamente e sono sicura che chi come lo ha letto,non si aspettava questo finale.
Anche i personaggi di Sarah e Mark mi sono molto piaciuti.
In particolare il personaggio di Sarah è molto forte in quanto,nonostante avesse tanta paura e non stesse passando un periodo particolarmente bello.. è stata in grado,in qualche modo, di avere la forza di fingere davanti al figlio piccolino.
Il personaggio che mi è piaciuto di meno invece è quello di Stephen.
Anche se lui è la vittima di tutta la vicenda,non mi ha trasmesso nulla..solo un personaggio che ha spudoratamente sbagliato. Si okay,all'inizio può anche far pena ma alla fine quando si scopre tutta la verità si cambia idea su di lui. Parola mia.
L'unica cosa che ha saputo fare è stata cedere alle tentazioni "materiali" per cosi dire,senza pensare alle conseguenze che potevano venirsi a creare.
Inoltre credo che l'ambientazione sia azzeccatissima. Londra mi trasmette di tutto e ogni volta mi sembra di essere lì. Ma questa Londra è molto più cupa e suggestiva.. mi piace moltissimo.
Una delle cose più importanti che trasmettere e che insegna questo libro è che nonostante tutto l'apparenza ci inganna e che niente è mai come sembra. Tutto può cambiare ed essere diverso da un momento all'altro,dall'oggi al domani.
Le persone non sono mai come ci aspettiamo ad anche quelle persone di cui ci fidiamo di più al mondo,che poi sono quelle che ci stanno costantemente a fianco,ci possono tradire e possono prendersi gioco di noi o sottovalutarci. Ho anche imparato che purtroppo,si capisce di tenere davvero a qualcosa solo quando questa non l'abbiamo più e l'abbiamo persa.
Non tutti siamo in grado di apprezzare ciò che abbiamo e ritenerci fortunati per questo.
Grazie a questo libro ho riflettuto molto su questo argomento e ho capito tante cose importanti.
Non bisogna mai dimenticare che prima o poi la verità viene a galla.. non rimane sepolta per sempre.
Do a questo libro 4.5/5 stelline per il semplice motivo che certi comportamenti e certe azioni non le ho proprio potute tollerare.
Comunque sia vi consiglio di leggere questo libro in quanto è capace di lasciare dentro tante cose.
Le lezioni importanti sono sempre nascosti tra le righe!
Bene anche oggi siamo alla fine.
Spero che questa recensione vi sia piaciuta e ci leggiamo alla prossima.
Cari saluti,
-Lorena :)
Oggi è sabato ed io vi porto una nuova recensione :)
Ho deciso di parlare di un libro che ho finito di leggere tre giorni fa e che mi è piaciuto molto anche se non me lo aspettavo sinceramente. Adesso mi sono ricreduta eh eh!!
Il libro di cui vi parlo oggi è Phobia di Wulf Dorn edito dalla Corbaccio Editore al prezzo di €16,90.
Londra,una notte di Dicembre a Forest Hill. L'automobile del marito nel vialetto di casa. La chiave nella toppa. I passi che risuonano nel corridoio. Rumori familiari per Sarah Bridgewater. Ma l'uomo che si trova in cucina non è Stephen. Eppure indossa gli abiti di Stephen,ha la sua valigia ed è arrivato fin lì con l'auto di Stephen. Sostiene di essere Stephen e conosce cose che solo il marito di Sarah può conoscere. Per Sarah e per Harvey,il figlio di sei anni, comincia un incubo atroce,anche perchè lo sconosciuto scompare cosi com'è apparso e nessuno crede alla sua esistenza,ne la polizia è preoccupata che il marito di Sarah risulti svanito nel nulla. Sarah sa che può contare solo su una persona: l'amico psichiatra Mark Behrend. Col misterioso sconosciuto ha cosi inizio un duello psicologico,in cui ogni punto vinto o perso può significare riuscire a sopravvivere o venire brutalmente uccisi..
Recensione:
Allora comincio dicendo che è il primo libro che leggo di questo autore e devo dire che mi è piaciuto molto. Prima di approcciarmi a questo autore devo dire che ero molto scettica perchè leggevi in giro che l'unico libro bello di Wulf Dorn,fosse "La Psichiatra".
All'inizio mi stavo lasciando influenzare ma poi ho deciso che dovevo farmi un parere mio.. iniziando da questo perchè mi ha ispirata sin da subito dalla trama.
Lo stile di scrittura dell'autore è davvero molto molto scorrevo e abbastanza semplice da capire.
Nonostante egli scriva dei thriller,devo dire che non mi ha messo particolarmente ansia e non mi ha fatto molta paura infatti,penso che si tratti più di un thriller psicologico.
I personaggi a mio parere,sono ben caratterizzati; soprattutto Giobbe (l'uomo con le cicatrici).
Attraverso le descrizione del suo pensiero,delle sue sofferenze.. sono riuscita a capirlo in un certo senso. Non è per nulla un personaggio banale o scontato,soprattutto se si pensa
come va a concludersi la storia. Ha un finale davvero particolare,per questo non me lo aspettavo completamente e sono sicura che chi come lo ha letto,non si aspettava questo finale.
Anche i personaggi di Sarah e Mark mi sono molto piaciuti.
In particolare il personaggio di Sarah è molto forte in quanto,nonostante avesse tanta paura e non stesse passando un periodo particolarmente bello.. è stata in grado,in qualche modo, di avere la forza di fingere davanti al figlio piccolino.
Il personaggio che mi è piaciuto di meno invece è quello di Stephen.
Anche se lui è la vittima di tutta la vicenda,non mi ha trasmesso nulla..solo un personaggio che ha spudoratamente sbagliato. Si okay,all'inizio può anche far pena ma alla fine quando si scopre tutta la verità si cambia idea su di lui. Parola mia.
L'unica cosa che ha saputo fare è stata cedere alle tentazioni "materiali" per cosi dire,senza pensare alle conseguenze che potevano venirsi a creare.
Inoltre credo che l'ambientazione sia azzeccatissima. Londra mi trasmette di tutto e ogni volta mi sembra di essere lì. Ma questa Londra è molto più cupa e suggestiva.. mi piace moltissimo.
Una delle cose più importanti che trasmettere e che insegna questo libro è che nonostante tutto l'apparenza ci inganna e che niente è mai come sembra. Tutto può cambiare ed essere diverso da un momento all'altro,dall'oggi al domani.
Le persone non sono mai come ci aspettiamo ad anche quelle persone di cui ci fidiamo di più al mondo,che poi sono quelle che ci stanno costantemente a fianco,ci possono tradire e possono prendersi gioco di noi o sottovalutarci. Ho anche imparato che purtroppo,si capisce di tenere davvero a qualcosa solo quando questa non l'abbiamo più e l'abbiamo persa.
Non tutti siamo in grado di apprezzare ciò che abbiamo e ritenerci fortunati per questo.
Grazie a questo libro ho riflettuto molto su questo argomento e ho capito tante cose importanti.
Non bisogna mai dimenticare che prima o poi la verità viene a galla.. non rimane sepolta per sempre.
Do a questo libro 4.5/5 stelline per il semplice motivo che certi comportamenti e certe azioni non le ho proprio potute tollerare.
Comunque sia vi consiglio di leggere questo libro in quanto è capace di lasciare dentro tante cose.
Le lezioni importanti sono sempre nascosti tra le righe!
Bene anche oggi siamo alla fine.
Spero che questa recensione vi sia piaciuta e ci leggiamo alla prossima.
Cari saluti,
-Lorena :)
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