RECENSIONE "Una Gabbia di Stelle" di Robin Roe

Buongiorno lettori,
avete trascorso bene queste vacanze di Pasqua?
io sono stata a casa mia con tutta la mia famiglia, sono anche venuti i miei zii che stanno in Campania.. è stata una bella settimana quella che ho trascorso.
Diciamo che ho avuto modo di staccare per un poco dai miei impegni.

Oggi vi porto la recensione di un libro che ho letto circa due settimane fa e che mi ha colpita moltissimo. Il libro di cui vi andrò a parlare è Una gabbia di stelle scritto da Robin Roe ed edito dalla casa editrice Rizzoli al prezzo di 16,50 euro.


Trama:
Adam è all'ultimo anno del liceo, è carino, gentile e circondato da amici. Quando gli viene chiesto di fare da tutor a un ragazzino problematico del primo anno si rende subito disponibile. Ma scoprire che si tratta di Julian, il "fratellino" che era stato dato in affido alla sua famiglia e che non vedeva da cinque anni, lo rende ancora più felice.
All'inizio Julian sembra lo stesso: semplice, pulito e amante delle storie. Ma più tempo passano insieme, più Adam capisce che Julian sta nascondendo qualcosa.. Adam è determinato ad aiutarlo, ma il suo coinvolgimento potrebbe costare la vita di entrambi.

Recensione:
Premetto che all'inizio mi sembrava che questo libro parlasse di una semplice storia di amicizia, non pensavo minimamente che mi avrebbe lasciato dentro cosi tante cose.

Non ho scritto questa recensione subito dopo averlo finito perchè ho voluto ragionarci un pò su e capire cosa veramente ho imparato da questo libro.

Come possiamo evincere da ogni capitolo, da ogni singola pagina, Julian è un ragazzo piuttosto fragile, che ha paura di affacciarsi del tutto
alla vita. Questo ragazzino è quasi sempre preso dai pensieri negativi, pensa di non piacere agli altri, viene sempre emarginato dai suoi compagni di classe e dai suoi insegnanti in quanto viene considerato come un ragazzo pieno di problemi.

Le cose però cominciano ad avere una svolta diversa quando Julian viene affidato ad Adam.
Adam infatti è molto contento di fargli compagnia, di accompagnarlo dalla psicologa della scuola... egli in qualche modo cerca di rendere leggere o piacevole tutte quelle cose che gli insegnanti o i compagni hanno sempre fatto pesare sulle spalle di Julian.

Con il passare del tempo vediamo che in un certo senso le cose per Julian migliorano ma questo solo quando lui sta con Adam, che gli ha fatto conoscere degli amici, lo porta con lui alle feste..
ma una volta tornato fra le quattro mura di casa, Julian deve fare i conti con suo zio Russell che ad ogni minimo errore commesso, lo punisce e lo fa prendendolo a colpi di frusta.

Julian sta sempre a subire, senza mai parare della sua situazione con nessuno, tenendosi sempre tutto dentro. Adam capisce che c'è qualcosa che non va cosi comincia ad indagare sempre di più, mettendosi anche contro lo zio di Julian.. pur di poter aiutare il suo amico.

Alla fine Adam scopre realmente quello che accade a Julian quando non sono insieme e cosi cerca di aiutarlo in qualsiasi modo, cerca di toglierlo dalle grinfie dello zio che a poco a poco lo uccide. Alla fine ci riesce, Adam scopre la verità e porta in salvo il suo amico.


-L'angolo delle Citazioni:
Questo romanzo è stracolmo di citazioni ed infatti, sulle pagine in qui ne ho trovate alcune, ho attaccato tutti dei segnalibri colorati cosi che, quando avrò voglia, potrò andare a rileggerle.

Adesso vi scrivo qui sotto la mia citazione preferita.

"è stano in quanti modi si possa sentire la mancanza delle persone. Si sente la mancanza delle cose che facevano e di chi erano, ma si sente anche la mancanza della persona che eri tu inseme a loro. Il modo in cui tutto quello che dicevi e facevi era bello o divertente o importante. E quanto contavi".

Questo periodo del libro mi ha davvero colpito tantissimo anche perchè, in qualche modo, mi ci sono rivista dentro.

Da questo libro ho imparato che, non bisogna mai esitare a chiamare un amico quando si è in difficoltà e che non ci si deve sentire in imbarazzo o vergognarsi quando bisogna chiedere aiuto. Sapersi apprezzare capisco che non è facile perchè ci sarà sempre qualcosa in noi che non ci piace, che vorremmo cambiare ma la cosa importante è sapersi accettare, non farsi mettere i piedi in testa da nessuno ed essere consapevoli di avere un valore.

Ha questo libro do decisamente 5/5 stelline e consigli a tutti voi miei lettori di leggerlo perchè vi regalerà tanto.

detto questo, spero che anche oggi la mia recensione vi sia piaciuta e ci leggiamo alla prossima.

Cari saluti,

-Lorena :)

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