RECENSIONE "Carry On" di Rainbow Rowell

Buon inizio di settimana lettori!
come state? Io mi sono appena resa conto che Settembre è praticamente finito e che settimana prossima inizierà il mio primo anno da studentessa universitaria. Aiuto!
Spero vada tutto bene e che soprattutto il possa relazionarmi bene con questo nuovo ambiente.

Visto che sia in tema rientro a scuola/università, oggi voglio parlarvi di un romanzo meraviglioso che ho letto quest'estate. Si tratta di Carry On di Rainbow Rowell edito dalla Piemme al prezzo di 17 euro. Ringrazio tantissimo la Piemme che mi ha gentilmente inviato questo romanzo che sono stata molto molto contenta di leggere.

Vi metto qui sotto copertina e trama per chi non sapesse di quale titolo sto per andarvi a parlare :)


Trama
Simon Snow è il peggior prescelto di sempre. Questo è ciò che sostiene Baz, il suo compagno di stanza.
Baz potrà anche essere un vampiro e un  nemico, ma ha probabilmente ragione. Per la maggior parte del tempo infatti Simon non sa far funzionare la sua bacchetta, oppure non sa controllare il suo inestinguibile potere mandando tutto a fuoco.
Il suo mentore lo evita, la sua ragazza lo ha lasciato, e un mostro con la sua faccia si aggira per Watford, la scuola di magia in cui frequentano l'ultimo anno. Allora perchè Baz non riesce a fare a meno di stargli intorno?


Recensione 
Di questo libro ne ho sentito parlare cosi tanto ma cosi tanto che non potevo non leggerlo e, dopo aver letto Fangirl ed aver avuto in primo approccio con questi due meravigliosi personaggi, non potevo non leggerlo e farmene una mia opinione.
Carry On è stato
uno dei romanzi più discussi degli ultimi mesi e pe di più è stato etichettato ingiustamente come la scopiazzatura palese di Harry Potter.
Ecco, non si può negare che delle uguaglianza alla storia di Harry Potter ci siano eccome.. a cominciare dalla scuola di magia, dalla questione del prescelto che salverà il mondo della magia, all'Arcimago  ecc..

A mio modesto parere è stato sbagliatissimo etichettare cosi questo romanzo in quanto nonostante le varie similitudini, la storia e i personaggi vengono raccontati e caratterizzati in maniera del tutto originale, che non avevo mai sentito prima.
Non vedo perchè tutti dicano che è tale e quale ad Harry Potter perchè comunque non è vero. Per questo motivo questo romanzo è stato molto discusso e ho sentito pareri molto contrastanti tra loro quindi prima di giudicare ho dovuto farmene una mia idea.

Quella che viene raccontata è la storia di Simon, un ragazzo mago piuttosto goffo, che pur sforzandosi non riesce in alcun modo a padroneggiare e a controllare i suoi poteri magici.
Simon ha un compagno di stanza di nome Baz.. entrambi si odiano a morte e non perdono occasione di stuzzicarsi e farsi dispetti. Quando al ritorno delle vacanze, per l'inizio del quinto anno alla scuola di magia Baz non fa rientro a Watforn, Simon è visibilmente preoccupato, si chiede cosa sia successo al suo compagno e non perde occasione per sgattaiolare via e andare a cercarlo.
Dopo vari mesi Baz fa rientro a scuola, giustificandosi per l'assenza dicendo che era stato molto male ma non tutti sembrano credere alle sue parole cosi Simon continua ad indagare su quello che avrebbe potuto tramare il suo nemico giurato durante questi mesi di assenza.
Un problema molto più grande incombe però su Watford, un problema di cui dovrà occuparsi proprio Simon. Ultimamente nel mondo magico si aggira un mostro strano che ha le sembianze di Simon.
Egli cosi, mettendo da parte i problemi con Baz si allea con lui e con anche l'aiuto della sua migliore amica cercherà di salvare il mondo degli Arcimaghi.

Quando ho iniziato a leggere i primi capitoli di questo romanzo, sono subito stata catturata al suo interno. La storia è riuscita completamente a trasportarmi, non riuscivo a smettere di leggere perchè volevo subito sapere come continuavano le avventure dei nostri personaggi.

L'autrice è stata in grado di creare dei personaggi ben caratterizzati e che fossero in grado di coinvolgere al 100% il lettore. Questa è la cosa che più apprezzo in un romanzo. La cosa più importante è che la storia sappia trasportare il lettore e riesca a fargli vivere le avventure che vivono i personaggi, rendendolo uno di loro.

Anche le ambientazioni mi sono piaciute tantissime. La mappa della scuola all'interno del libro è bellissima ed aiuta tantissimo il lettore ad immaginare chiaramente nella propria testa i luoghi in cui si svolge la vicenda.

L'unica cosa che non mi è piaciuta particolarmente è che la parte del racconto in cui andavano alla ricerca dell'assassino di uno dei personaggi, sia stata per me un pò lenta. Ho avuto l'impressione che si stesse "allungando un pò il sugo" piuttosto che arrivare più in fretta al dunque.
Ma nonostante tutto la storia è stata veramente bella, davvero.
Trasmette tanti valori.

Grazie a questo romanzo ho capito che non sempre le persone intorno a noi si mostrano per quello che sono ma ci fanno vedere solo quello che voglio farci vedere e che quelli che noi definiamo nemici, possono poi diventare amici o addirittura qualcosa di più.
Simon era convinto che Baz lo odiasse mentre in realtà Baz era profondamente innamorato di lui ma non glielo aveva mai detto. Cosi a poco a poco anche Simon capisce che forse Baz non è veramente come lui aveva pensato che fosse, la loro lotta continua passa a diventare amicizia che a poco a poco diventa amore.
Con ciò ho capito che non bisogna solamente fermarsi alle apparenze perchè le persone che abbiamo bisogno spesso hanno solo bisogno di essere scoperte per quello che sono realmente, sia positivamente che negativamente.

Se avete letto Fangirl e lo avete amato vi consiglio di leggere anche questo romanzo che amerete allo stesso modo. Io gli ho dato 5/5 stelline perchè se le merita davvero tutte.

Anche la recensione di oggi si è conclusa, spero tanto che vi sia piaciuto e vi do appuntamento a domani per un'altra recensione targata PIEMME!! 

Buona giornata!
un caro saluto,

Lorena :)

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