RECENSIONE "A 15 anni sei troppo vecchio" di Markus Zusak

Buona sera lettori!!
Come state? io bene devo dire, a parte vari impegni che mi lasciano davvero pochissimo tempo libero.
Ma disagi a parte, volevo dirvi che oggi sono qui per portarvi una nuova recensione sul Blog!
Il libro di cui vi parlerò è A 15 anni sei troppo vecchio ovvero il primo volume che da inizio ad una nuova trilogia scritta da Markus Zusak autore famosissimo per aver scritto "Storia di una ladra di libri"!!

Questo romanzo è uscito il tutte le librerie italiane i primi di Ottobre ed io ringrazio moltissimo la Sperling & Kupfer per avermene gentilmente inviato una copia per parlarne qui sul mio blog :)


Trama
In questo romanzo incontriamo per la prima volta i fratelli Cameron e Ruben Wolfe. I due sono tanto uniti quanto diversi, visto che mentre Ruben, il più vecchio, è forte, bello e brillante, Cameron è invece il più classico degli sfigati.
I due ragazzi passano la maggior parte del loro tempo litigando con i genitori e i fratelli maggiori, combattendo tra di loro incontri di
boxe "a una mano" (possiedono un solo paio di guantoni), e progettando piani semi delinquenziali, come derubare il dentista del quartiere, che falliscono miseramente.
Ma quello che Cameron, come tutti gli adolescenti, desidera veramente, è incontrare una ragazza - una ragazza vera, non una di quelle delle riviste che guarda il fratello.
Ma la domanda che lo attanaglia è: chi può innamorarsi di un perdente come me?



Recensione
Inizio dicendo che per chi si trovasse adesso, in questo periodo, in un blocco del lettore questo libro è veramente perfetto.
Lo stile di Markus Zusak diciamo che mi piace in quanto è molto scorrevole, facile da comprendere e per nulla impegnativo. Questa cosa da una parte è molto positiva in quanto comunque fa si che il romanzo possa essere letto sia da grandi che da piccini; dall'altra parte invece, per quanto mi riguarda è davvero troppo elementare e spicciolo.

La storia potrebbe sembrare carina solo che con l'andare avanti con la lettura tutto è molto piatto, non ci sono colpi di scena, i dialoghi sono poco interessanti ecc...
Una delle cose che mi è piaciuta però è il fatto che i due fratelli, Cameron e Ruben, sono stati quelli più uniti e quelli che si confrontavano di più.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, ovvero il fratello Steven e la sorella Sarah devo dire che non mi sono piaciuti abbastanza perchè Steven ha sempre fatto il presuntuoso che snobbava gli altri due fratelli, che li considerava degli sfigati... insomma non ha mai avuto una vera e propria complicità con loro, O meglio, all'interno del romanzo viene spiegato da Cameron che i tre fratelli quando erano ancora piccoli erano molto uniti e molto complici invece crescendo le cose tra loro sono cambiate.

Per quanto riguarda la sorella Sarah, viene raccontata la sua lite con il fidanzato solo che questa vicenda poi non si sviluppa in alcun modo a pare il fatto che i due fratelli vogliono andare alla ricerca del ragazzo della sorella per chiedergli delle spiegazioni.
La cosa viene buttata li però in seguito non viene in alcun modo sviluppata..

Nonostante però la piattezza della storia, posso dire di avervi trovato all'interno una delle frasi più belle che io abbia mai trovato all'interno dei romanzi nell'ultimo periodo.
Adesso ve la metto qui sotto:

"L'unica cosa che sembrava non cambiare mai era la città stessa, in quel momento di transizione tra il pomeriggio e la sera. Diventava sempre più tenebrosa, distaccata, ignara di quanto accadeva. C'erano migliaia di case, e in ognuna di esse stava succedendo qualcosa. In ognuna di esse si stava dipanando una storia, indipendente dalle altre. Nessun altro sapeva. A nessun altro importava." 

Okay, devo dire che questa frase, questo perido, mi è piaciuta moltissimo in quanto sono fermamente convinta che sia veritiero perchè davvero sopratutto nelle grandi città, all'interno delle case si svolgono tantissime storie e cosi tanto diverse tra loro che nessuno mai le saprà e che a nessuno mai potranno importare.

Concludo la recensione dicendo che questo libro mi ha lasciata indifferente e proprio per la lentezza della storia, ci sono stata una settimana per finirlo nonostante sia lungo solamente 170 pagine.
Spero davvero tanto che i volumi seguenti possano farmi un'mpressione diversa e possano farmi provare, possano lasciarmi qualcosa in più.

Come ho detto all'inizio, se siete in pieno blocco del lettore io ve lo consiglio perchè non è davvero nulla di complicato o di troppo impegnativo.
Spero tanto che la recensione possa esservi utile!!

Ci leggiamo domani con una nuova recensione!!

Buona serata,
Lorena :)


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