RECENSIONE "Tutto il cielo possibile" di Luigi Ballerini e Benedetta Bonfiglioli

Buonsasera lettori!
Questa sera sono qui per farvi la recensione che vi avevo promesso qualche giorno fa!
Il libro di cui andremo a parlare oggi mi è piaciuto molto e a mio parere tratta di un tema abbastanza interessante :)

Sto parlando di Tutto il cielo possibile edito dalla Piemme al prezzo di 10,00 euro. Ringrazio moltissimo la Piemme per avermi concesso una copia di questo bellissimo romanzo :)

Vi metto qui sotto la copertina e la trama nel caso non foste a conoscenza di questo titolo!

Trama
Adele e Lorenzo si conoscono per caso un giorno d'estate, quando un acquazzone li costringe a rifugiarsi all'asciutto in un bar. Vogliono iscriversi entrambi a un corso di teatro, ma
non potrebbero essere più diversi.
Adele è riflessiva, le piace leggere e starsene per i fatti suoi, mentre Lorenzo è il classico bel ragazzo tutto muscoli che una come lei nemmeno la guarda.
O almeno questo è quello che pensa Adele.. E mentre a poco a poco imparano a conoscersi, ad aprirsi l'uno all'altra, a innamorarsi, capita la
cosa più strana della loro vita.
Perchè quel bar è tutt'altro che normale: quel bar con i mobili anni Cinquanta e la musica fuori moda apre una porta verso il passato.
Un varco che costringerà Adele a fare i conti con il mistero che avvolge suo padre.

Recensione
 La cosa che mi ha attirato maggiormente quando tra le newsletter ho scoperto questo romanzo, è stato il corso di teatro.
Io amo il teatro, il cinema comunque e quando nei libri si parla di qualcosa legato al teatro voglio subito leggerlo. Devo dire perchè che il teatro non è il tema principale del romanzo ma sono stata super felice di ritrovarlo all'interno di questa storia.
La storia, come si può ben percepire dalla trama, racconta di Adele e Lorenzo che casualmente un giorno si conoscono fuori da un bar. Entrambi vogliono iscriversi ad un corso di teatro ma non sono ancora a conoscenza di tutte le cose che vivranno insieme e che proprio insieme cominceranno e impareranno a scoprirsi e a fidarsi l'uno dell'altra.

Mi piacciono molto le ambientazioni di questo romanzo, mi hanno aiutato ad immaginarmi ancora meglio la storia e tutte le vicende che capitano ad entrambi i ragazzi.
Mi piace molto il fatto che nonostante il romanzo sia ambientato in estate, la pioggia è un elemente costantemente presente all'interno della storia.
La pioggia è il mio secondo elemento preferito nei libri, m'ispira tantissimo e mi fa sentire a casa.. magari è starno da sentirsi dire però la pioggia mi fa tantissimo effetto.

Proprio per questo penso che io abbia avuto occasione di leggere questo libro in questo periodo dell'anno, durante l'autunno che io reputo perfetto.
Questo libro mi ha letteralmente fatto venir voglia di stare in casa a fissare da una finestra il temporale fuori, con una tazza di thè bollente fra le mani e una caldissima coperta sulle spalle.
Tutto questo, queste emozioni, per me equivalgono allo stare bene e al sentirsi a casa.
E quando già un libro riesce a trasmettermi cosi tanto per me ha già vinto.

Il romanzo tratta poi di un tema che io sento veramente tanto nelle mie corde, ovvero il rapporto madre - figlia.
Come possiamo ben vedere il romanzo si apre proprio con Adele che esce di casa sbattendo la porta in faccia alla madre. Loro due non hanno un rapporto perfetto, in realtà il loro rapporto non si potrebbe nemmeno definire normale in quanto c'è una mancanza non indifferente di dialogo, di complicità.
Adele infatti non va molto d'accordo o quasi per nulla d'accordo con la propria madre ma con lo svolgersi della storia vedremo che, anche per forza di cose, il rapporto e le cose tra loro cambieranno del tutto.

Sono contenta che si tratti questo tema all'interno della storia in quanto sono sicura che possa aiutare tante ragazzine e tante mamme, qualora questo libro venga letto anche da persone adulte, a capire molte cose su come migliorare il rapporto mamma e figlia.
Un rapporto all'interno del quale vi è mancanza di dialogo non andrà mai da nessuna parte e di certo non potrà mai essere un rapporto sano e di complicità.
Dico che mi ritrovo molto in questa situazione perchè anche io in passato non avevo un rapporto ottimo con la mia mamma, ma col tempo e sopratutto crescendo ho capito che se non ci si parla, se non ci si apre e se non ci si confida non si avrà mai un rapporto quantomeno normale.

Per quanto riguarda i personaggi ci tengo a dire che mi sono piaciuti moltissimo entrambi.
Adele e Lorenzo hanno due personalità totalmente diverse.
Adele fa tanto la tipetta tosta, quella a cui non frega nulla, quella indifferente e distaccata ma infondo anche lei è dolcissima, capace di innamorarsi e di farsi amare nonostante cerchi sempre di fare la dura.
Lorenzo le è stato accanto sin dal primo momento, nonostante fosse per lei ancora un perfetto estraneo ma per qualche ragione è stato coinvolto in tutto quello che succederà all'interno di questo romanzo.

Siamo giunti alla fine di un'altra recensione lettori.
Io vi consiglio di leggere questo libro perchè si tratta davvero di un piccolo gioiellino, uno di quei romanzi che regala tante emozioni e che insegna tante cose.
Se lo avete letto fatemi sapere cosa ne pensate, se non lo avete ancora letto invece... cosa state aspettando?!
Io ho dato a questo romanzo 5/5 stelline che se le merita davvero tutte!!!
Ringrazio ancora la Piemme per avermi inviato una copia di questo romanzo!!

A presto con un'altra recensione!

Buona serata,

Lorena :)




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