RECENSIONE "Will ti presento Will" di John Green e David Levithan

Buongiorno e buon Martedì lettori! :)
Oggi non avevo lezioni all'università ne di mattina ne di pomeriggio ma, ahime, devo ugualmente studiare in vista della sessione invernale.
Proprio per questo sto approfittando della mia pausa studio/ pausa pranzo per scrivere e portarvi quest nuova recensione sul blog, targata Piemme!! 

Se mi seguite su Instagram avrete sicuramente visto le storie dove spacchettavo questo libro :)

Infatti oggi andrò a parlarvi di Will ti presento Will  :)

Sicuramente è un libro che già conoscete perchè c'è da tempo ormai però magari tra di voi c'è ancora qualcuno che, come me fino a poco tempo fa, non lo ha ancora letto.

Quindi eccovi la copertina e la trama :)

Trama
E' difficile credere ad una coincidenza ma è più difficile credere a qualsiasi altra cosa.
Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano.
Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui i loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, sull'amore e soprattutto, su loro stessi.

Recensione
Inizio questa recensione premettendo che,
forse, non avrei mai letto questo libro ma non perchè ho qualche problema con gli autori o cose cosi.
Semplicemente per la prima volta, mi è successo di "giudicare il libro dalla copertina".
Proprio cosi!
Se siete stati ben attenti avrete sicuramente notato che la copertina è cambiata. Questo perchè la Piemme ha deciso di ristampare questo volume ed io credo che non potessero fare scelta migliore di questa. Questo libro racconta davvero una bella storia ma credo che, purtroppo a causa della copertina della precedente edizione, non venisse apprezzato come meritava.
Infatti il motivo per cui io ancora non avevo letto questo libro è perchè proprio a causa del fatto che quella copertina non mi andava giù, tendevo ad evitarlo e a sottovalutarlo.
Adesso vi metto la vecchia copertina cosi capirete sicuramente meglio.


Ecco a destra la copertina della vecchia edizione.
Se le mettete a paragone vi accorgerete che la vecchia copertina non era molto bella e sviava decisamente l'attenzione al romanzo.
Sicuramente sarà capitato anche a voi di evitare questo libro perchè magari non vi convinceva abbastanza la copertina che poteva dare l'impressione di qualcosa di totalmente trash.
Almeno questo è quello che, a primo impatto, ho pensato io.
Invece la nuova edizione devo dire che mi ha incuriosita mooolto moolto di più e mi ha decisamente spinta alla lettura di questo libro. Quindi complimenti alla Piemme per aver fatto questa scelta ottima di farne una ristampa!! :)

 Adesso passando al romanzo vero e proprio ho da dire tante cose.
La storia è veramente carinissima e ha sicuramente tanto da trasmettere a chi gli dedica la giusta attenzione e tratta di un tema abbastanza importante.

All'interno del romanzo il nostro protagonista è Will Grayson, un ragazzo che a parer mio si fa un pò troppi problemi sulla sua vita. Will ha un amico di nome Tiny che è omosessuale.
Le vicende che vivranno questi ragazzi porteranno Will a Chicago dove, in una situazione alquanto imbarazzante conoscerà un altro ragazzo di nome Will Grayson, suo omonimo.
Quando Will e Will si conoscono sono entrambi sconvolti da questa cosa che, appunto, non sembra reale. Quella stessa sera L'altro Will Grayson conoscerà Tiny, amico di Will.
Tiny spiegherà al nuovo Will il progetto a cui sta tanto lavorando e a cui tiene molto.
Per varie circostanze e vari avvenimenti l'altro Will e Tiny finiranno per stare insieme, si affezionano l'uno a l'altro e sopratutto si manderanno tantissimi messaggi ahah
però purtroppo le cose non vanno sempre nel verso giusto...

Della storia non aggiungo altro perchè vi invito davvero a leggere questo romanzo (anche se lo avete nella vecchia edizione, date al romanzo una possibilità) se ovviamente non lo avete ancora letto.

Lo stile di scrittura di David e John Green mi piace molto in quanto scorre davvero benissimo.
Anche le ambientazioni del romanzo sono molto belle.. a me soprattutto mi piaceva immaginarvi l'auditorium adibito a teatro e mi piaceva anche pensare alla Chicago di notte.
Penso sia bellissimo camminare per la città di notte, proprio come ha fatto Will quando i suoi amici lo hanno lasciato solo durante un concerto.

I personaggi sono molto ben caratterizzati, ognuno ha una personalità diversa e mi sono piaciuti molto in particolare Tiny e Jane.
Nonostante questo però devo dire, a sfavore di Tiny, che nonostante fosse un ragazzo dal cuore buono non mi è completamente piaciuto il fatto che si definisse "favoloso" in quanto a mio parere lasciava passare il messaggio di essere troppo altezzoso e di darsi molte arie a mio parere.
Non sono mancati i personaggi inutili secondo me. In particolare di riferisco a Gary, altro amico di Tiny e Jane. Il suo personaggio ci è stato presentato all'inizio, poi per più della metà del libro è stato menzionato pochissimo o addirittura nulla e poi, come per magia, riappare alla fine per via del musical.
Essendo uno dei migliori amici e quindi una delle persone più vicine a Tiny, a mio parere il suo personaggio doveva essere più approfondito.

Per il resto devo dire che la storia mi è piaciuta molto.
Come dicevo prima il romanzo tratta dei temi davvero importanti e delicati, quali l'amicizia, l'amore ma soprattutto l'omosessualità e l'amore tra due ragazzi omosessuali.

Ho apprezzato molto questo romanzo soprattutto per i temi che tratta anche perchè parlare di questi argomenti all'interno di un libro non è facile quindi apprezzo tantissimo il lavoro che entrambi gli scrittori hanno fatto. Hanno cercato, seppur in modo semplice, di far passare ai lettori un messaggio.

Il tema dell'omosessualità in questo romanzo viene affrontato in maniera semplice e schietta, senza veli ma anche senza malizia.
Viene raccontato l'amore tra due ragazzi che cercano in ogni modo di accettare se stessi per quello che sono, cercano di non ascoltare le critiche che vengono loro fatte e al tempo stesso cercano di farsi accettare dal resto delle persone, soprattutto dalle persone che amano. Come nel caso di Will che, dopo una giornata abbastanza stressante, corre a dichiararsi con la sua mamma. Cosi tutto d'un fiato rivela di essere gay e con sua grande sorpresa la sua mamma lo accetta senza discriminarlo.

Credo che molti debbano prendere esempio da questa storia.
Ci sono un sacco di ragazzi al giorno d'oggi che vengono presi a botte, che vengono buttati fuori di casa e che, nel peggiore dei casi vengono addirittura uccisi.
Purtroppo ci sono tante persone omofobe ma non per questo chi è omosessuale deve essere costretto a nascondersi, costretto a non rivelarsi mai o a non comportarsi per quello che è, non essere se stesso solo per paura del giudizio altrui. Purtroppo la gente tende sempre a giudicare, che sia bene o male quello che facciamo.
Perciò la cosa giusta da fare sarebbe vivere la propria vita come meglio si crede di dover fare, senza lasciarsi intimorire o intimidire dal giudizio altrui. Solo che non tutti hanno un carattere forte da far finta di nulla e passare sopra alle critiche.

In ogni caso, chi siate omosessuali o no, vivete la vita come volete vi.. siate voi stessi e non impedite a nessuno di ostacolare la vostra felicità.
Non dobbiamo dare spiegazioni a nessuno per quello che facciamo o per come viviamo, non dobbiamo impegnarci ogni giorno affinchè la gente non ci giudichi i parli bene di noi. No perchè alla fine della giornata, quando chiudiamo la porta di casa siamo noi che dobbiamo essere felici ed in pace con noi stessi, senza prestare attenzione alle parole della gente.

Insomma, dopo essermi dilettata in questa riflessione vi consiglio nuovamente di leggere questo libro perchè davvero merita una possibilità. Mi dispiace di non averlo letto prima o di aver pensato che non valesse la pena di leggerlo però per fortuna mi sono ricreduta.

Io infine ringrazio molto la Piemme ed in particolare Fedederica per avermi inviato questo libro.
Spero che la recensione vi sia piaciuta.
Il romanzo merita sicuramente le 4/5 stelline!

Al prossimo post!!

Lorena :)

Commenti

  1. Io l'ho detestato, per fortuna mi era stato prestato altrimenti credo che lo avrei dato via U.U

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    Risposte
    1. ahahah anche io all'inizio lo detestavo però con la scusa che dovevo leggerlo per Piemme l'ho rivalutato e posso dirti che non è cosi terribile! quali sono le cose che non ti sono piaciute Seli? :)

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    2. In realtà praticamente tutto xD stile, storia, personaggi... ho odiato tutto!

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    3. ah perfetto direi xD ahahah

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