RECENSIONE "Prometto di amare" di Pedro Chagas Freitas

Buongiorno e buon Mercoledi' lettori!!!
come state?
avete ragione.. qui sul blog non sono presente da un beeel pò ma ultimamente l'università mi ha risucchiata in un vortice senza uscita!!
Nonostante questo però, ho cercato di leggere qualcosina per portarvi delle recensioni e consigliarvi dei bei titoli :) 

Il romanzo di cui vi andrò a parlare oggi mi è stato inviato dalla casa editrice Garzanti ed io non potrei essere più felice di questo regalino!! 
Il romanzo in questione è "Prometto di amare" di Pedro Chagas Freitas che è in assoluto uno degli autori che negli ultimi tempi mi ha rapita.

Adesso vi lascio qui sotto la copertina e la trama del romanzo.

Trama
Sulla panchina, al centro esatto della piazza avvolta dal chiacchiericcio indistinto dei passanti, è seduto un uomo.
Sulle gambe un taccuino da cui non si separa mai. Aspetta il momento giusto per aprirlo e annotare gli abbracci più belli di cui è testimone silenzioso.
E' questo che fa da più di trent'anni: andare a caccia di tutte le braccia che si incontrano e che, quando si stringono, raccontano una storia.
La storia del legame inscindibile tra un genitore e un figlio.
Quella della riconciliazione tra due fratelli, rimasti separati troppo a lungo. 
O, ancora, quella della passione che unisce due amantiin un eterno presente da cui non vorrebbero più uscire.
Stralci di vita colti in un istante di muta perfezione che parla di amori unici e irripetibili. Perchè l'amore è molto più di un segno su un grafico o una voce sul dizionario.
L'amore è un mistero inconoscibile, una dolce pazzia che si insinua in noi per
non lasciarci più.
E' una forza che elude etichette e definizioni, assumendo ogni volta forme diverse: gioia, sogno, felicità.
Un balsamo in grado di lenire il dolore e curare le ferite più profonde. Un'esperienza totalizzante che ci costringe a rimettere in discussione le nostre scelte e a trovare il coraggio di mettere a soqquadro il nostro mondo per renderci conto di chi siamo e di quello che ancora abbiamo da dare.
E allora, per conoscere questa straordinaria emozione, basta imparare a buttarsi, a rischiare il tutto per tutto senza pensarci troppo, ad aprire il cuore anche quando nessuno sembra avere la chiave giusta per entrare.
Pazzo è chi non si abbandona alle promesse dell'amore.

Recensione
Voglio iniziare a parlare di questo libro inserendo una citazione che mi ha colpita subito non appena l'ho letta.

Che sia questo l’amore? Sapere che ci sentiamo felici tra le braccia di qualcuno anche se tra quelle braccia non ci siamo mai stati?

Se anche voi siete dei romantici come me, questa frase non vi lascerà indifferenti.
Come avrete ben capito, questo libro è al 100% concentrato sull'amore.. un amore semplice, fatto di piccoli grandi gesti della vota quotidiana. 
Un abbraccio, un bacio, una carezza, sono tutte cose che caratterizzano l'amore che trabocca da queste pagine.
Amore senza filtri, senza forzature, un amore che non potrebbe essere diverso da come è.
Per tutti coloro che si approcciano all'autore per la prima volta questo romanzo, o un altro qualsiasi dei libri che ha scritto, potrebbe sembrare un pò confusionario in quanto lo stile dell'autore è molto particolare.
A mio parere Freitas è uno di quegli autori che o ami oppure odi, senza via di mezzo.

Nel caso specifico di questo romanzo, come ci anticipa la trama, non c'è nessun ordine stabilito in quanto si tratta di una vera e propria raccolta di appunti buttati alla rinfusa e scritti di getto su un taccuino.
Si tratta di un flusso di pensiero che non lascia indifferenti, un flusso di pensiero che scorre rompendo le righe.. con la sola intenzione di parlare dell'amore in tutte le sue forme.
Da queste pagine emerge una malinconia palpabile che poi è ciò che avvolge tutto il romanzo.

Per quanto riguarda lo stile dell'autore dicevo che è molto molto particolare perchè non esiste una vera e propria trama in nessuno dei suoi libri, non ci sono personaggi ben definiti, non ci sono descrizioni.. tutto è raccontato di getto.
Appunto per questo il romanzo non ha un inizio e una fine, come ci si potrebbe aspettare da un classico romanzo d'amore, ma è suddiviso in tanti piccoli capitoletti che raccontano scene di vita quotidiana che come unico obbiettivo hanno quello di spiegarci come l'amore sia il principale e fondamentale motore che muove la vita dell'uomo; l'amore inspiegabile ma necessario per vivere.

L'autore è cosi poetico quando scrive, nella maggior parte dei suoi racconti riuscivo ad entrarci ed è stata una sensazione bellissima.
Di solito poi, io non sottolineo mai i libri che leggo ma su questo non ho saputo resistere ed ho attaccato tantissimi post-it e sottolineato tantissime frasi.

A questo punto non mi rimane che dirvi che se cercate uno di quei libri un pò fuori dai soliti standard del romanzo, un libro che posso permettervi di riflettere su tantissime cose... allora questo puà essere il libro adatto a voi.
Se invece amate più i romanzi che hanno una trama ben strutturata, una trama, descrizioni di luoghi e personaggi.. beh allora, credo che questo libro difficilmente possa rientrare nei vostri gusti.
In ogni caso io vi consiglio vivamente di leggerlo e dargli una possibilità. 

Io ringrazio ancora Garzanti per avermelo e vi auguro come sempre una buona lettura.
Grazie per aver letto questa recensione,

Lorena. 

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